Piacenza Partecipa
Il primo Bilancio partecipativo del Comune di Piacenza
24. SognaParco: sognando il nostro parco
Migliorare il giardino pubblico di Villa Astrua con arredi nuovi e vialetti di accesso rinnovati.
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Interventi proposti
Il progetto prevede la riqualificazione del Parco di Villa Astrua, in continuità con quanto realizzato nell’ambito del progetto Sityn svolto nel 2020 e promosso dall’’Associazione Genitori per Piacenza. In particolare si prevedono i seguenti interventi:
- il rifacimento dei vialetti di accesso al parco, attualmente in asfalto piuttosto ammalorato. I vialetti saranno rifatti utilizzando mattoni autobloccanti di colore "neutro" per poterli colorare e creare i giochi da cortile: mondo, serpenti e scale, percorsi con l'uso di piedi e mani direzionati;
- il posizionamento di sedute aggiuntive;
- il posizionamento di uno scaffale per lo scambio dei libri;
- la realizzazione di una bacheca per scambiare comunicazioni;
- il posizionamento di qualche cestino per la corretta raccolta dei rifiuti.
Il progetto sarà realizzato sulla base degli interventi prioritari indicati dai proponenti, sino ad esaurimento del budget. Le caratteristiche tecniche degli interventi saranno dettagliate nel progetto esecutivo, che sarà sviluppato dall’Amministrazione in accordo con i proponenti dopo la proclamazione dei progetti vincitori.
La gestione dello scaffale per lo scambio dei libri verrà assicurata attraverso l’attivazione di un patto di collaborazione con i proponenti e altri cittadini interessati a partecipare.
Obiettivi
Il progetto risulta in continuità con il progetto “Sognalibro”, attivato nel 2024 dalla scuola primaria di San Lazzaro Alberoni in collaborazione con la Fondazione di Piacenza. Gli obiettivi primari del progetto si possono sintetizzare con: rendere più “bello” e “vivibile” il quartiere, perché la bellezza e la natura ispirano grandi pensieri e prospettive; rendere il parco frequentabile anche da persone affette da disabilità motoria, anziani e soggetti con limitata mobilità, promuovere la cittadinanza attiva e la condivisione degli spazi nella realtà del quartiere; promuovere la biofilia e la conoscenza di vegetali.
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